L'espressione "diritto alla felicità" rimanda a un diritto statico e passivo, che non richiede un impegno personale. Se abbiamo diritto alla felicità sarà qualcun altro - lo Stato - a procurarcela. Questa idea è tipica del modello paternalista, in cui è lo Stato che provvede alla felicità dei sudditi, trattandoli come figli.. Inoltre, la Costituzione italiana garantisce la libertà individuale e la parità di trattamento di fronte alla legge (articoli 2 e 3). Questi diritti sono fondamentali per la felicità, poiché la libertà e l'uguaglianza sono condizioni necessarie per lo sviluppo della personalità e per la realizzazione dei propri sogni e aspirazioni.

Art. 13 Costituzione italiana L'inviolabilità della libertà personale YouTube

"Il diritto alla felicità", il 28 gennaio prima nazionale alla Biblioteca Nazionale di Roma

Alle origini della Costituzione italiana La Voce e il Tempo

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I 70 anni della Costituzione Italiana l'Articolo 3 CRALT Magazine

Costituzione Italiana commento e spiegazione all'articolo 32 Studenti.it

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Art. 32 della Costituzione Italiana, “Riflessioni” di Francesca Del Nero

COSTITUZIONE ITALIANA art.1 chiabai.it

Italian Constitution book in Rome
The new Italian Constitution was written by the 556 deputies the Italian people elected to their first Constitutional Assembly on June 2, 1946. The Assembly approved the Constitution on December 22, 1947, by a vote of 453 favorable, 62 opposed, and 31 absent. After this approval the Constitution was promulgated by the Provisional President of.. Il riconoscimento del diritto al perseguimento della felicità, quale fine principale del legislatore, è presente anche nell'art. 13 della Costituzione dell'Impero giapponese del 1946, che testualmente recita «tutte le persone saranno rispettate come individui ed il loro diritto alla vita, alla libertà ed al perseguimento della felicità.